Musei storici d’impresa: un lusso che crea valore

 

 

“Collezionare il proprio patrimonio di idee, esperienze e testimonianze arricchisce il valore aggiunto dell’azienda.
La conservazione dei documenti aziendali è una risorsa, uno strumento che permette all’impresa di conoscere meglio se stessa oltre al proprio mercato, nonché di costruire strategia di marketing e di verificare il raggiungimento dei propri obiettivi.

Sicuramente negli archivi aziendali sarà evidente la logica aziendale, risalterà la mentalità dei proprietari, ma nonostante questo gli archivi garantiscono una fedeltà dei fatti estranea alle più tradizionali fonti storiche dato che, nascendo per scopi diversi da quelli divulgativi, danno luogo a documentazioni più oggettive.

L’archivio è dunque da considerarsi uno strumento di conservazione e divulgazione della memoria aziendale che garantisce una testimonianza storica, originale, unica e autonoma della forza organizzativa dell’impresa, della professionalità delle persone che vi lavorano, della cultura dell’imprenditore. Questo strumento diviene fondamentale per la comprensione del ciclo produttivo e delle modalità operative dell’organizzazione, di conseguenza è indispensabile per verificare soluzioni già sperimentate nel passato al fine di migliorare e rendere più efficiente l’impresa.

In relazione a quanto sin’ora descritto la contiguità fisica dell’azienda e dei dipendenti con l’archivio diviene  strumento per creare e sviluppare spirito di appartenenza, attenzione al pregresso aziendale e supporto alle scelte imprenditoriali.

Spesso alla costituzione di un archivio d’impresa segue la creazione del connesso museo aziendale: la conoscenza approfondita della storia dell’organizzazione e dei materiali (oggetti e documenti) che la certificano aumenta la consapevolezza da parte dell’azienda di cosa desidera essere e comunicare, di come vuol essere percepita. Attorno a tale consapevolezza si costruisce il messaggio del museo attraverso il quale verrà costruita e valorizzata la differenza con ogni altro museo.

Il museo aziendale deve essere in grado di mostrare una continuità tra passato e presente accogliendo in sé la contemporaneità dell’azienda, oltre alla sua memoria storica. Anche in virtù di tale necessario legame, il museo d’impresa (al pari di una campagna pubblicitaria) seleziona e manipola oggetti in funzione delle correlazioni e associazioni mentali che si vogliono attivare nel destinatario, creando connessioni e significati. Il museo diviene in questo modo un luogo dove si impara e si acquisisce nuova conoscenza partecipando ad una esperienza.” (dal blog di Alessandra Colucci).

Vediamo una cartina di dove sono collocati, indicativamente, alcuni dei musei storici d’impresa o archivi storici di alcune importanti aziende:

 

Riassumendo, ecco alcuni dei vantaggi che crea un museo storico:

1) rafforza l’immagine della marca, la cultura d’impresa,  crea valore per il brand, arricchisce la reputazione;

2) rafforza il consenso e la legittimazione sociale;

3) è il punto di partenza per attività e iniziative di valore sociale.

 

In Italia ci sono più di 100 musei.

Vediamo qualche immagine:

 

 

museo Perugina

museo Piaggio

museo Same

museo Ducati

museo Alfa Romeo

Informazioni su Marco Vangelisti

Blogger, amante-studioso-esperto di marketing, comunicazione e social; creativo, motivato, ambizioso, ostinato e lunatico. Vedo il bicchiere mezzo pieno.

Una Risposta a “Musei storici d’impresa: un lusso che crea valore”

  1. You have the monopoly on useful inaromftion-aren’t monopolies illegal? 😉

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